In questi giorni di profondi dibattiti su estetica politica, una riflessione (seria) su essere donna e canoni estetici
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Sostituzione etnica e paure demografiche
Rischiamo la «sostituzione etnica»? La nostra bianchezza è destinata a scomparire? Dalle teorie complottiste ai discorsi della politica reale, un po' di chiarezza a partire dai dati demografici
Il virus delle aquile di mare che può contagiare l’uomo
Gli esperti temono che scoppi una nuova epidemia globale, forse più grave del Covid. Si tratta di una panzoozia, una grave infezione tra i volatili
I giorni dell’Ir(land)a
L’8 aprile 2013, dieci anni fa, moriva Margaret Thatcher, la premier che cambiò il volto e la storia del RegnoUnito; il 10aprile 1998, venticinque anni fa, veniva firmato l’Accordo del Venerdì Santo capace dimettere fine a decenni di «disordini» e seppellire forse per sempre 3.500 morti, cattolici repubblicani e unionisti protestanti. Infine, il 22marzo il Parlamento inglese ha ratificato l’intesa con l’Unione Europea per superare le nuove tensioni nate dopo la Brexit sull’ unico confine terrestre tra Londra e Bruxelles, quello che separa l’Irlanda del Nord dalla Repubblica di Dublino. Ecco come stanno le cose
Thatcher: la mia crociata per il mercato
Intervista postuma alla premier più controversa
L’ unificazione arriverà: siamo europei
La scrittrice Audrey Magee: «Avevo 13 anni quando l’ attentato dell’Ira uccise Lord Mountbatten e due ragazzini: allora la violenza investì anche noi che stavamo a sud. Ma le intese di pace funzionano»
Un giorno da rider
Tanta strada e poche mance La nuova classe operaia
Vieni avanti complottista
La pandemia e i no vax, le scie chimiche. L’idea di un potere forte che attenta alla libertà del popolo si nutre di teorie anche farneticanti in continua evoluzione. Relegato ai margini della scena politica, il cospirazionismo si è imposto, prendendo quota soprattutto dentro i partiti della destra. Dalla dittatura sanitaria alla sostituzione etnica
Io conosco Xi Jinping, vi racconto cosa pensa
Kevin Rudd, già ministro degli Esteri e per due volte premier australiano, ora è ambasciatore negli Stati Uniti. Conobbe l’ attuale leader cinese nel 1986 e lo ha incontrato più volte, parlandoci in mandarino. A «la Lettura» illustra la logica di Pechino e i rischi della sfida con l’America, sulla quale ha scritto un libro: «Laggiù il fine giustifica i mezzi. Il capo comunista teme il crollo del partito. Non credo attaccherà Taiwan a breve, il rischio è la guerra accidentale»
Gelo e disgelo nella lotta per l’ordine mondiale
Guerra e deglobalizzazione che hanno mutato le relazioni internazionali e accelerato un “decoupling” economico e politico. Gran parte degli Stati non si allinea rispetto a Mosca OA Washington, ma attende il compiersi dei nuovi equilibri globali. L'isolamento imposto dall'occidente avvicina tra loro gli esclusi. La Cina, intanto, cerca per sé un ruolo da protagonista