Sui risultati delle recenti elezioni amministrative abbiamo chiesto il parere di Piero Ignazi, di cui da pochi giorni è andata in libreria la nuova edizione del suo Il polo escluso
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Eva contro Eva?
Meloni/Schlein: due narrazioni
Basterebbe un minimo di umiltà per non umiliare il prossimo
Un Ministro dell’Istruzione e del Merito della nostra Repubblica dichiara che l’umiliazione è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità e poi si corregge dicendo che è stato un lapsus, voleva dire ‘umiltà’.
Europa tra Guerra e Pace
L’Occidente deve aiutare Kiev. Ma l’obiettivo è vincere la guerra o non perderla? Attorno a questa distinzione si gioca la possibilità di aprire finalmente un negoziato
Un mondo multipolare
Non viviamo più in un mondo guidato dagli Usa e neppure diviso tra gli Usa e la rivale Cina. Nessun Paese può determinare più il destino degli altri
Sezionare il neoliberalismo per criticarlo
Affinché le idee si battano nell’arena pubblica bisogna riassumerle, catalogarle: ed è verosimile che la difficoltà di definire il neoliberalismo ne abbia ostacolato la critica
Le proteste di questo tempo sono enormi, digitali e inutili
Negli ultimi vent’anni le mobilitazioni popolari sono cresciute a dismisura ma hanno progressivamente perso la capacità di influenzare le decisioni nelle democrazie, figurarsi quella di rovesciare i regimi. È l’effetto paradossale di una piazza globale che ha fin troppi mezzi per far sentire la propria voce, e perciò s’illude che non ci sia bisogno della fase “politica”
La destra e la contesa del lavoro
"Non va disturbato chi produce" E il nuovo comandamento del governo, un vero manifesto anche sociale e culturale
Perché siamo diventati poveri?
Una realtà con cui fare i conti
Il sovranismo di Meloni non è il populismo di Le Pen
I critici hanno buon gioco a mettere insieme due leader che però sono accomunate da somiglianze soltanto superficiali. La formula meloniana mischia istanze nazionaliste e conservatrici, ancorandosi saldamente a destra nello spazio politico Nel caso francese il liberalismo ha assunto il ruolo di nemico principale, in aperta contrapposizione verso l’establishment