Etologia/1. L’attrazione che queste bestiole hanno da sempre esercitato nella letteratura e nella scienza è enorme. Jean-Henri Fabre descrive il comportamento delle larve nascoste in attesa delle prede
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Ernaux Ma quale narrativa! La scrittura è politica
Incontriamo Annie Ernaux per riflettere sulle due questioni: storia («Intimità e collettività») e romanzo («Estetica e sociologia, rifiuto il format borghese»)
Difendere gli animali con un’etica nuova
Convivenza. Le creature soffrono nell’indifferenza verso la biodiversità: l’umanità nel suo insieme ha il dovere collettivo di affrontare e risolvere questi nodi, anche se sono pochi gli strumenti intellettuali a disposizione
Milena Milani La libertà nel segno di Giulio
Per il suo romanzo, che racconta la storia di un corpo sbagliato, la scrittrice nel 1966 venne condannata per oscenità. E annulla servi la testimonianza di Ungaretti. Amata da De Beauvoir, anticipò Lonzi
Perché Carla Lonzi ci serve più che mai
Dalla parte delle donne. I suoi libri, letti ma spesso non capiti, erano un classico degli anni 70. Ora tornano e testimoniano ancora forza e originalità.
Il miscredente, il professore e i troppi morti affogati nel nostro mare
La «simpatia» ha un ruolo centrale nelle teorie morali di Dvid Hume e Adam Smith ma se per il primo il giudizio morale si fonda solo su un punto di vista esterno, per il secondo serve un’attiva assunzione della prospettiva di ogni singolo individuo
Istruzioni per arrivare vivi alla morte
Alla morte tutti arrivano di sicuro, ma vi si può arrivare vivi oppure già morti
Competenti di poveri e di finanza
La terra del noi/2 - Il vuoto lasciato dal declino dei Monti frumentari
Quando la parola diventa immagine
Il potere dei segni. Il “logo” si rivela come una delle più affascinanti forme simboliche di oggi, in grado di smuovere le masse a comperare oggetti ma anche a identificarsi con un sistema
La moneta? È segno della politica
Valuta e democrazia. Il saggio di Stefan Eich si sofferma sulle idee di sei grandi pensatori in altrettante fasi di crisi: emerge come il denaro non sia un elemento strettamente tecnico ma un'espressione cruciale dei rapporti sociali