Hamas e Netanyahu coltivano piani speculari): liberare il territorio dagli “altri”
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Senza i bambini non si va avanti
La popolazione italiana cala da anni. E la destra rilancia la teoria della sostituzione etnica, invece di proporre soluzioni efficaci, scrive Tobias Jones
L’Italia sguarnita
Nel nostro Paese 278 comuni hanno meno di 10 abitanti per chilometro quadrato. Sono situati in montagna, ai confini esterni o lungo la catena degli Appennini. La superficie totale equivale quasi a quella del Lazio, i residenti sono poco più di 100 mila. La loro sparizione, che appare inevitabile, presenta problemi notevoli, perché si tratta di un presidio importante del territorio, soprattutto dal punto di vista ambientale. La retorica del ritorno ai piccoli centri purtroppo non ha fondamento
Figli che accudiscono i genitori: fino a che punto è giusto sacrificarsi?
In Italia sono circa un milione di donne e uomini interamente dedicati ai genitori. Fino a sacrificare la propria vita privandola di prospettive
Il fascismo multiforme
Non c’è solo il fascismo “totalitario”
E vissero insieme felici e contente
A Londra un’esperienza di cohousing riservata a donne di più di cinquant’anni si rivela un modello di vita alternativo che ha molti aspetti positivi
Si celebra in Finlandia il processo alla Bibbia
Dal 2019 l’ex ministra dell’Interno Päivi Räsänen è al centro di un caso cruciale per la libertà d’espressione dei cristiani in Occidente. Indagata per un tweet in cui rimproverava ai vescovi luterani di sostenere il gay pride e dunque di dimenticare che nelle Scritture gli omosessuali sono considerati peccatori, è stata prosciolta in primo grado. La procuratrice generale ha però presentato ricorso. «Se verrò condannata sarà una enorme censura»
La voglia di Europa che orienta gli elettori
Il voto in Polonia
Come uscire dalla trappola dell’estremismo
Sia Hamas sia il governo Netanyahu sono contrari a qualsiasi opzione di pace. Per uscire dal circolo vizioso bisogna riconoscere che esistono voci concilianti da entrambe le parti e metterle al centro del dibattito.
Il punto di non ritorno
Il rischio è che nessuno dei due popoli, i cui destini sono inesorabilmente legati dalla storia, possa vedere realizzate le rispettive aspirazioni di autodeterminazione e di sicurezza