A duecento anni dalla nascita, il filosofo tedesco è ancora studiato in tutto il mondo. Ma più che per l’analisi dei processi storici, nell’era dell’automazione il suo pensiero è attuale soprattutto per la sorprendente fiducia nell’individuo
A duecento anni dalla nascita, il filosofo tedesco è ancora studiato in tutto il mondo. Ma più che per l’analisi dei processi storici, nell’era dell’automazione il suo pensiero è attuale soprattutto per la sorprendente fiducia nell’individuo
Dissimulazione. La doppia morale
Razzismo, l’invenzione delle razze umane
Sulle macerie del G7 forse vedremo nascere un direttorio tra Usa Cina e Russia per gestire gli affari mondiali
Quando ero ragazzo, nel mio paese per dire persona umana si diceva cristiano (anzi: cristià, in dialetto ascolano).
I ministri dell’Interno dell’UE hanno respinto il compromesso della presidenza bulgara sulla riforma del trattato di Dublino. Il Consiglio europeo di fine mese potrebbe perciò decidere di mantenere le norme attuali. Per l’Italia non sarebbe una vittoria.
«Ho visto le parole d’odio trasformarsi in dittatura. E poi in sterminio. Vorrei non vederle mai più»
Qualcosa di irrimediabile è già avvenuto: la fine del linguaggio proprio del confronto. Siamo tornati a un pensiero infantile, incapace del linguaggio proprio del confronto. incapace di discussione pubblica Al punto di non ritorno
Cresce il rancore per la sanità, prova d’esame per il governo del cambiamento