Enrico Letta: “Dalla tassa di successione una dote per i giovani”
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Tassare le ricchezze è l’inizio dell’uscita dal nuovo feudalesimo
Il rapporto fra capitalismo e democrazia
La candidata dei Verdi spingerà la Germania a scelte importanti
Anche se Annalena Baerbock non dovesse diventare cancelliera i sondaggi attuali indicano che sarà impossible creare una coalizione senza la formazione ecologista, e questo avrà ripercussioni in tutta Europa.
Ribellarsi è giusto. Anche se si perde
Donatella Di Cesare, una riflessione su una sinistra possibile
Galli della Loggia e la fantasiosa tesi di Giorgia Meloni leader di una destra moderna
La presidente di Fratelli d’Italia è una brillante demagoga che dietro un’abile ambiguità cela una visione reazionaria e illiberale di un partito che oscilla tra estremismo tradizionale e nuovo populismo radicale
Quella destra moderna che serve al Paese
I conservatori oggi. Fratelli d’Italia potrebbe rappresentare l’ala che nella seconda Repubblica non c’è mai stata
L’eterno ritorno del Ponte dei desideri (irrealizzabili)
Con la definizione del PNRR alle porte si torna a parlare insistentemente dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina. Un’opera inutile e dannosa per i suoi costi esorbitanti, gli elevatissimi rischi ambientali, le difficoltà di finanziamento e realizzazione. Sono ben altre le priorità per il Sud.
Siamo noi la nuova sinistra
Difendere l’ambiente è una questione economica. A vantaggio dei più deboli. Parla la segretaria degli ecologisti europei che disegna le loro strategie
Dall’austerità di Berlinguer, al cancello di Arundhati Roy
Recuperare il senso di quella austerità berlingueriana, diversa dall’austerità dei governi di allora e di ieri, vedendola piuttosto come una grande occasione perduta.
Due strade a destra Salvini e Meloni disuniti nella lotta
Anche se, chiuso il capitolo del separatismo padano, la distanza ideologica tra Lega e Fratelli d'Italia si è ridotta, quei partiti hanno scelto vie opposte sia al momento del «contratto» tra Carroccio e Cinque Stelle, sia con la recente nascita del governo Draghi. Abbiamo interpellato sulle ragioni del dissidio gli studiosi Marco Tarchi e Sofia Ventura