Il declino conservatore di Gaber
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 435
Quei nostri figli invasi dal porno
Il problema più generale è che il nostro tempo tende sempre più a privilegiare gli oggetti alle relazioni.
Le madri della Costituzione
Le Madri della Repubblica erano un piccolo drappello di donne (21) che per la prima volta portava il pensiero e le voci femminili nelle aule parlamentari.
Sei voci di un nuovo mondo
Le urla dalle carceri egiziane, la ribellione alla poligamia in Camerun e Nigeria, l'uccisione di una beduina, i pianti dell'orfanotrofio di Mumbai.
Narratori millennial in cerca di una lingua
Esordienti, sono tra i giovani più interessanti: Fingerle e Jestin parlano di provincia (da dove arrivano) e dei protagonisti dis/integrati dei loro romanzi
Italiani cattiva gente
Sull'esperienza coloniale del nostro paese è caduto il velo dell'oblio, forse anche perché verso i popoli sottomessi non abbiamo affatto agito con minore violenza di altre potenze. Sulla nostra presenza in Africa Francesco Filippi ha scritto un libro che ribalta molti luoghi comuni.
A scuola mi cantavano Faccetta Nera
Igiaba Scego, italiana di origine somala, nipote dell'interprete di Rodolfo Graziani, immagina nel suo libro di dialogare con quel nonno che non ha mai conosciuto. E di discutere con lui di razzismo e colonialismo. «Non sono mai finiti: il passato ha tracciato nuovi solchi del presente. Soltanto un patto tra sapiens potrà superare certe ferite»
Ho perdonato le mie catene
Padre Pierluigi Macalli fu liberato un anno fa dopo quasi 25 mesi nelle mani di Jihadisti che lo avevano rapito in Niger: «Anche i miei sequestratori sono degli ostaggi. Dell'analfabetismo e dell'indottrinamento», racconta
Il centro dell’ Islam non è più tra gli arabi
Maurits Berger: lo sviluppo della fede musulmana è più dinamico altrove, dobbiamo facilitare la nascita di nuove élite
Il ripensamento ci fa bene
Bisogna saper scegliere nuove prospettive: come quel pompiere che ha acceso un fuoco per battere il fuoco. Adam Grant invita a coltivare «l'intelligenza di adattare e aggiornare le opinioni e decisioni e di cambiare idea mentre il mondo intorno si trasforma». Forse non saremo più felici, ma potremo «curare la miseria umana». Almeno un po'