Trasformare la riproduzione in produzione?
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Viva la filosofia
La storia, sebbene opera dell’ uomo, non è scritta da questo o da quell’ uomo in particolare, che sono pedine di un gioco più grande di loro. Tuttavia non c ’è nessun Grande Giocatore. Dio non gioca a dadi ma neppure a scacchi: chi sarebbe l’ antagonista?
C’è una non-pace globale
Il britannico Mark Leonard rovescia la prospettiva che finora ci ha ispirato: ci illudevamo che la mondializzazione avrebbe avvicinato le nazioni, invece le connessioni si rivelano armi
Tu non sei ciò che hai fatto Ma è solo una cosa che ti è successa
«Mi sono uccisa nel 2012», mamma da quattro mesi. Fuani Marino rinacque dopo un calvario fisico e mentale. Scrisse «Svegliami a mezzanotte», ora docu-film. Ne parla con la psichiatra Annamaria Pace, che per prima le indicò una via d’ uscita
Un’intelligenza artificiale ma non troppo
Lo scienziato Thomas Hartung ci racconta i suoi studi in cui neuroni umani ottenuti dalle staminali sono usati per creare computer biologici. Con grandi quesiti bioetici
Thomas Bernhard Tutto chiede salvezza
La prosa ripetitiva, ossessiva, somiglia a una partitura di variazioni musicali
Della relazione sororale: sorella-sorella
“La sorella è colei che ti dà l’ombrello nella tempesta e poi ti accompagna a vedere l’arcobaleno” (Karen Brown, Governatore dell’Oregon).
Il caso Gelli Il cattivissimo maestro
Gianluca Barbera scrive un romanzo, non un ’inchiesta, ma la sua è pur sempre una ricerca della verità in un Paese che, da Salò a oggi, è corroso da affari sporchi, impunità, manovre golpiste, delitti. Il fatto è che, come leggiamo, la paura è «incolore»
Il caso Alasia La mamma del brigatista
Giuseppe Culicchia aveva già raccontato la storia del cugino Walter Alasia, terrorista rosso ucciso nel 1976: ora dedica alla zia un memoir che elabora la Storia d’Italia fino alla strategia della tensione e agli anni di piombo. Per salvare la memoria di tutti
Il calzolaio sabotava gli stivali dei fascisti
Un fatto reale è alle radici dell’intreccio di Sacha Naspini: una villa in affitto per realizzare un campo d’internamento degli ebrei. Ma c’è un protagonista che trova il modo di resistere