Una nuova edizione del poemetto del 1845 consente di ricostruire la storia e la fortuna letteraria di un testo che ha cambiato la coscienza artistica. A cominciare dai clamorosi fan francesi: Charles Baudelaire e Stéphane Mallarmé, Édouard Manet e Yves Bonnefoy
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Hegel, lettere piene di umanità
Corrispondenze filosofiche. Nel secondo volume delle epistole del grande pensatore veniamo a conoscere anche il suo lato ironico, senza per questo sminuire la portata per capire meglio le sue idee
Croce, una spina contro il regime
Era di certo il più celebre oppositore e Mussolini cercò di isolarlo in tutti i modi, creando per lui una sorta di «macchina del fango».
C’è un cadavere nel congelatore
Giacomo Papi allestisce un thriller per scrivere una satira sociale (o forse una satira sociale per scrivere un thriller). Gli ingredienti ci sono tutti: un castello, vip e servitù, una piscina che non è una piscina. Attenti: l’apparenza inganna
«Sponsor poco etici» Gli attivisti all’ attacco dei festival letterari
Un terremoto rischia di travolgere i più importanti appuntamenti culturali britannici, a cominciare dal padre di tutti gli eventi, quello gallese di Hay-on-Wye. Sotto accuse aziende che hanno partecipazioni nel fossile e legami con Israele
Angela Davis
Icona delle lotte per i diritti dei neri, incarcerata e assolta, comunista e femminista, sogna ancora di cambiare il mondo
Dante in guerra contro gli Angioini
Alighieri non viaggiò mai nel Mezzogiorno ma nella «Commedia» fu attento al Regno di Sicilia, schierandosi a favore degli Aragonesi
L’aforisma scuote le parole
Sentenze letterarie. Fabrizio Caramagna scandaglia la vita con il suo ambizioso «Vocabolario», Galotta scrive con lapidarietà incisiva, Di Poce con poesia
James Baldwin Colm Tóibín
Perché uno scrittore bianco irlandese legge con passione uno scrittore afroamericano nato cent’ anni fa? «Perché—dice —aveva ragione. Su letteratura, Casa Bianca, amore, gay...»
Il cubismo si specchia nella teologia
Arte e fede. Un saggio, partendo dalla «Crocifissione» di Picasso, spiega che il movimento dimostrò «la riflessione sulle grandi tragedie di quegli anni, la chiara presa di posizione a favore dell’uomo, l’esplicitazione del grido angosciato»