Chi nega la crisi climatica ha soprattutto motivazioni economiche. Ma è spinto anche dalla difesa di un gruppo e di un’identità, spesso maschile e bianca. L’ambientalismo è cosa da donne.
Sono numerosi i Paesi dove — per consuetudine cristallizzata — con il matrimonio la donna perde il suo nome di famiglia e assume quello del marito. Questa prassi è emblematica delle società di stampo patriarcale.