«Vuoi un caffè?» Il libero arbitrio è davvero libero

Escludere la facoltà di scelta delle persone e ricondurre tutto a processi inconsci, sostiene lo studioso Christian List, non permette di capire le azioni dei nostri simili. Le ragioni per cui il pubblico compra una merce o gli elettori votano un partito non si possono spiegare con la fisica delle particelle. E il concetto di responsabilità individuale non implica una giustizia punitiva