Un respiro evoca l’abisso

L’incontro Celan-Heidegger. A cent’anni dalla nascita e a cinquanta dal suicidio, una riflessione sull’opera del poeta ebreo scampato alla Shoah, che l’autore di «Essere e tempo» (al contrario di Adorno) apprezzò e studiò. Ad accomunare il filosofo e l’ex internato, del quale escono «Microliti», era l’aspirazione a risalire là dove il linguaggio sprofonda nel silenzio

La nostra scommessa è la nuova tenerezza

La psicoanalista e filosofa Julia Kristeva, bulgara di nascita e francese d’adozione, si definisce europea anche se vede l’Europa fallire su tutto, soprattutto nella sanità. La viralità— spiega — da metafora è tornata a incarnarsi nelle nostre vite. E tuttavia ci sono tre lezioni da cogliere: che le tecnologie hanno soltanto amplificato: una radicale solitudine esistenziale; che dobbiamo riappropriarci del senso del limite; che avevamo rimosso la nostra mortalità. Ma si può ricominciare: la fragilità ci renderà tutti più solidi e durevoli