Spesso si parla della transizione energetica come di un processo a “due velocità”, con l’Occidente avanzato che corre e un Sud globale che arranca. Ma la realtà è ben più complessa e sfaccettata: la transizione è un mosaico a mille velocità, disomogeneo sia tra Paesi che all’interno dei singoli blocchi geopolitici.
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Ma ChatGpt non può curare la nostra anima
Sostituendo lo psicologo con l’intelligenza artificiale rischiamo di rinunciare alla complessità della vita. Perché nessuno è riducibile a un modello matematico
L’umana intelligenza
La capacità di discernimento non può essere artificiale
Francesco De Gregori E qualcosa rimane
50 anni dopo Nel 1975 usciva “Rimmel”, l’album più amato del cantautore che adesso lo porta in tour per suonarlo come l’aveva concepito E a noi l’artista racconta origine e retroscena di un capolavoro “Ma non è una celebrazione”. Questa la premessa dell’intervista
Il potere antico delle donne
Nuove scoperte archeologiche e analisi del dna rivelano che fin dall’età della pietra alcune donne rivestivano ruoli importanti e potevano essere governanti, guerriere, cacciatrici e sciamane
Ivano Dionigi Solo i classici ci insegnano il senso del limite
Le radici contadine, il seminario che gli diede un’educazione Poi la carriera universitaria, l’incarico di rettore a Bologna, Lucrezio e la Bibbia come riferimento. Il latinista qui spiega perché dobbiamo temere l’ultima incarnazione della tecnica
Quei due «matti» di mamma e papà
Psichiatria. Sono stati trovati un centinaio di geni condivisi che spiegano perché in alcune famiglie si osserva non un solo disturbo ma diversi. È il caso del giornalista James Longman
2026 l’Odissea di Nolan
Dopo “Oppenheimer”, Christopher Nolan si cimenta con un’altra sfida “eroica”. Riportare al cinema non solo il poema omerico, ma la pellicola in 65 mm Il formato che fu dei grandi classici dello schermo
Volti di donna e uomini di spalle
Quando il femminismo si è accorto di Klimt
Scrivere e tradurre, braccia per nuotare
Jhumpa Lahiri. In «Perché l’italiano» l’autrice di origine bengalese ma di lingua inglese spiega le infinite possibilità e riflessioni che le ha dischiuso la scelta di scrivere in italiano e di iniziare a trasporre i testi da una lingua all’altra