Nuovi scenari
Archivio articoli per il tag: Scenari - pagina 16
La santa alleanza sociale che spaventa il palazzo
Papa Francesco, il cardinal Zuppi e la sua nuova Cei, il leader della Cgil Landini e il fondatore di Sant’Egidio Ricciardi. Pace e pane è l’agenda comune. Il popolo dei lavoratori e dei disarmisti che si prepara a una nuova convergenza ad un anno dall’inizio della guerra lontano dai partiti
Il momento della verità per Israele
Incursioni in Cisgiordania, attentati a Gerusalemme e contestazioni contro il governo. Lo stato ebraico attraversa uno dei periodi più delicati della sua storia
Una visione postliberale dopo il Covid e l’Ucraina
La pandemia e la guerra di Putin mostrano ancora una volta che l’ordine liberale creato dopo il 1989 si sta sgretolando. La crisi del modello e l’avanzata dei nazionalismi in Europa e in tutto il mondo impongono il ritorno a un programma politico incentrato sul bene comune. Solo così sarà possibile ricostruire una democrazia solida e decentralizzata
Il ritorno dei confini
Le guerre rivendicano limiti territoriali. Ma i margini oggi dipendono da questioni di identità. Un grande intellettuale riflette sul sorprendente legame tra democrazia e nazionalismo
Ricostruire con la partecipazione
La crisi del Pd. Un partito democratico nasce affrontando i problemi e non attraverso gli accordi o gli scontri fra i vertici
Lula uscirà rafforzato Ora la vera sfida è salvare l’Amazzonia
Non viviamo più in un mondo guidato dagli Usa e neppure diviso tra gli Usa e la rivale Cina. Nessun Paese può determinare più il destino degli altri. Nel mondo multipolare in cui siamo entrati, il Brasile sarà centrale nella lotta per l’ambiente e nelle nuove tecnologie
La lunga marcia per l’egemonia dei ceti popolari colpiti dalla crisi
La destra nuota nella crisi. Bolsonaro si inserisce sulla scia dei trumpiani, trova sponde in Sudamerica (attentato a Kirchner), fa eco nell'est europeo all'egemonia reazionaria
Il caos dell’Antieuropa
Passa anche da qui la crisi dell’assetto spazio-temporale del mondo. Che fare, riflette Lucio Caracciolo, per impedire che «la brusca fine della fine della storia generi la Guerra Grande»?
Il negoziato impossibile
Russia-Ucraina. Non sarà certo una tregua unilaterale di due giorni a cambiare l'andamento della guerra.