La guerra in Ucraina è stata interpretata da Scholz come una svolta epocale per la politica di difesa di Berlino. Ma il peso del passato e i pressanti vincoli culturali e istituzionali nel paese rallentano la sua effettiva evoluzione
Il cancelliere ha dovuto affrontare nei suoi primi mesi di governo le conseguenze del conflitto russo in Ucraina. Da sostegno militare a Kiev alla questione energetica fino ai progetti di riarmo e i rapporti con gli altri Stati dell'unione. La resistenza al price cap europeo sul gas non è piaciuta agli alleati. Innanzitutto all'Italia, principale sponsor della misura
Berlino ha assunto un ruolo sempre più attivo nella regione più calda del pianeta punk le esercitazioni militari dell'estate confermano la vicinanza al patto di sicurezza tra Australia, Usa e Regno Unito in chiave anti cinese
La guerra in Ucraina ha sconvolto non solo la politica estera di Berlino, ma l’intera società tedesca. Il paese comincia a fare i conti con il conflitto e affronta una nuova realtà.
La principale critica rivolta all’ex cancelliera è quella di aver mantenuto l’illusione di un’intesa con la Russia di Putin malgrado i segnali d’allarme. Ora si tratta di capire quali errori di valutazione hanno riportato la guerra in Europa.