Il futuro del pianeta appartiene agli Stati Uniti (dove a novembre si vota per le presidenziali), alla Cina e all’India (dove in primavera si vota per il Parlamento). È la tesi del libro che prepara Paul Kennedy, storico di Yale, noto per il bestseller del 1988 «Ascesa e declino delle grandi potenze». Nell’Ue (qui si vota a giugno per il nuovo Parlamento) lo studioso non vede una consapevolezza adeguata della situazione geopolitica, che esige uno sforzo per la difesa comune, mentre Mosca ha sbagliato in Ucraina. Intanto Erdogan smentisce la tradizionale tolleranza ottomana e l’Ungheria rimane un caso a Bruxelles
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Erdogan tradisce l’eredità dei sultani
La Turchia sta mettendo da parte la vocazione multiculturale ed europea degli ottomani, legati alla tradizione bizantina, per inseguire ambizioni nazionaliste
Il mondo guarda con timore alla sfida tra Biden e Trump
La corte suprema del Colorado ha deciso di escludere Trump dalle primarie repubblicane nello stato. Ma anche il presidente in carica ha i suoi problemi. Da Pechino a Kiev, tutti guardano con attenzione cosa sta succedendo.
Quale futuro per Israele?
Quale che sarà l’esito della guerra, resta sul piatto questa crisi profonda, indipendentemente dal processo politico o di riscrittura dell’identità politica post-guerra.
Le profonde spaccature d’oltreoceano
Gli Stati Uniti si scoprono non più indispensabili e si vedono costretti a ragionare sulle contraddizioni che li caratterizzano: un cambio di prospettiva che spaventa molti
La repubblica turca ha cento anni e non si sente tanto bene
Parate militari, fuochi d’artificio, raduni e ovunque poster con il volto di Erdogan
Le nuvole nere sull’ordine mondiale
La tragedia in Israele e Gaza non deve far dimenticare le trasformazioni di più lungo periodo dell’ordine mondiale, guidate dall’evoluzione economica delle diverse aree del mondo. Facciamo il punto sui nuovi rapporti di forza nell’economia del pianeta.
Gli Stati Uniti sono ancora indispensabili?
Il paese sembra in declino ma può contare comunque su alcuni punti di forza, scrive l’Economist
Bucare il velo dell’ipocrisia
Violenza e nuovo ordine mondiale
Fine della sanità pubblica
Il SSN è a rischio implosione