Il nuovo Ottocento che ci abbraccia «La natura ritorna»

Richard Ford, del quale a maggio arriverà in Italia un volume di racconti, dialoga con Andrea Bajani, autore di un romanzo appena uscito. Divisi da un'America intera — uno in Maine, estremo nordest, l'altro in Texas — si trovano d'accordo su quanto la pandemia abbia modificato gli spazi e la loro percezione. Un po' meno sul rapporto con i personaggi: il primo si sente poliziotto buono e cattivo, il più giovane collega soltanto poliziotto buono

Ora che ci penso, i miei romanzi sono storie di lockdown

«Branchie» era ambientato in parte nelle fogne di New Delhi, la scena madre di «Che la festa cominci» si svolge nelle catacombe di Villa Ada, in «Io non ho paura» (che compie vent’anni) c’è una prigione, in «Io e te» una cantina, in «Anna» (di cui in primavera uscirà la serie tv) una claustrofobica pandemia. Ne parliamo con l’autore, Niccolò Ammaniti