La lettura dell'anarchico Graeber è utile ai liberali: Aiuta a capire la crisi della rappresentatività
Archivio articoli per il tag: Democrazia - pagina 7
Restituire agli elettori la scelta dei politici
Leggi elettorali, governabilità ed equilibrio dei poteri
La democrazia dispotica
In un sistema democratico il senso di libertà e di critica devono sostenere la formazione dei cittadini.
La sfera pubblica alla rivoluzione del digitale
Juergen Habermas Oggi il rischio è l’ignoranza politica e una regressione della democrazia deliberativa
Hegel, filosofo della tradizione e del riconoscimento
Il compito della filosofia politica, dunque, della teoria del diritto è quello di consentire la comprensione profonda delle condizioni presenti attraverso le quali l’individuo può esercitare appieno la propria libertà
Com’è difficile superare l’eredità dei sovranisti
Dopo anni di nazionalismo e autoritarismo, la Polonia ha di nuovo un governo democratico. Che ha un compito molto complicato: ripristinare le regole dello stato di diritto
Michael Walzer «Se il giornalismo è libero il governo non ha diritto di lamentarsi»
Cronisti e scrittori investigativi esprimono opinioni su quanto accade. Ciò deve essere possibile se vogliamo vivere in democrazia. Gli attacchi ai giornali tradizionali sono attacchi al mondo dell’informazione condivisa, per non avere principi regole o controlli
Lo spettro di un paese “arlecchino”
Non è la “secessione dei ricchi” perché le risorse per le materie devolute saranno decise anno per anno dallo stato centrale. Il pericolo per il paese è il moltiplicarsi di norme e burocrazie: può manifestarsi subito, a prescindere dalla stima dei Lep.
I rischi dell’autonomia differenziata
Con l’approvazione del Ddl Calderoli si confermano i pericoli di sostenibilità finanziaria a livello nazionale e di iniquità tra territori. Mentre manca ancora un meccanismo di finanziamento e perequazione delle funzioni già oggi attribuite alle regioni.
Gli equilibri nel Mondo e le regole di democrazia
Elezioni in mezzo Mondo nel 2024: trionfo o crisi della democrazia?