Un tempo aspettavamo l'estate con trepidazione. Oggi invece, tra eventi meteorologici estremi e ondate di calore, la nostra salute e benessere psichico sono a rischio. E il futuro dell'estate sembra cupo e inquietante.
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Mi serve aiuto per amarmi
Nell’ estate del 2021 M. ha un problema di salute. Ha paura. Tutti hanno paura. «Mangiando, sento di avere sbagliato». Seguiranno degenze, visite, sogni, precipizi, speranze, notti insonni. «Desidero solo rimanere piccola per sempre»
Come «distruggere» la filosofia Blaise Pascal
Tradotto dalla Morcelliana il volume di Vincent Garraud che propone una tesi: il suo vero obiettivo era un’apologetica della religione basata sulla verità del cristianesimo
Guerre per la lingua e battaglie di civiltà
Il pamphlet del linguista Edoardo Lombardi V Ohallauri prova a spiegare, pacatamente ma con cognizione di causa, a che punto stanno i cambiamenti che si percepiscono (e ci sono) nella lingua: dall'uso dell'inglese al sessismo
Far poesia ai tempi della post verità
Laura Accerboni. L'ultima raccolta dell'autrice genovese ritrae un mondo asfittico e instabile dove le angosce occupano lo spazio e si è persa la fiducia anche nelle nella possibilità di condividere un significato
La mia post-verità molto prima del web
Torna al cinema, restaurato, «Sbatti il mostro in prima pagina», film del 1972 di Marco Bellocchio. Il regista: «La manipolazione dei fatti, un tema attuale già allora»
Le rovine della guerra
Il dramma indicibile e incancellabile di vittime e sopravvissuti
Prima il dovere, poi (forse) il piacere
Max Weber notò che la gratificazione differita è un pilastro del capitalismo. Una promessa che oggi non convince più
Quel gioco dei ruoli tra sesso e potere
Giulia Sissa individua nella metamorfosi la sfida della differenza focalizzandosi sul genere, una parola che descrive ruoli e identità ma anche disparità e discriminazioni
Ti parlo con la tua lingua
La guerra, prima ancora che militare, è un conflitto culturale e dialettico. Perciò un docente ha riunito a Tel Aviv giovani di lingua ebraica (che hanno letto il palestinese Darwish) e altri di lingua araba (che hanno letto un’ opera sulla Shoah) in cerca di nuove vie per dialogare. È andata bene