Oggi il comunismo è inefficace. Forse per uscire dal vicolo cieco del meditare sulla debolezza della sinistra dobbiamo cambiare terreno e concentrarci sul capitalismo
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Gli inganni della leadercrazia
Più aumenta la moda della leadership più si indebolisce la nostra democrazia, che si trasforma in leadercrazia. Forse, allora, dovremmo tutti occuparcene di più.
Il colonialismo schiaccia ancora il mio Sud
Per Tsitsi Dangarembga (di cui torna in libreria «Nevrosi») il sistema predatorio creato dagli europei secoli fa continua a condizionare il mondo e lo divide tra (pochi)ricchi e (molti) poveri e poverissimi. «Il capitalismo sta prosciugando anche il Nord del pianeta. Serve un pensiero nuovo»
Noi e il capitalismo
Per quanto devastante, il capitalismo è superficiale e, come tutte le forme in cui si sono articolate le società umane, storico, e quindi destinato a essere superato
Joseph Stiglitz Il neoliberismo è un fallimento
Nobel per l’Economia, consulente di Bill Clinton alla Casa Bianca, lo studioso riflette sui guasti di politiche che hanno prodotto solo rabbia, all’ origine del trionfo di Trump
Il coraggio di fermare la crisi climatica
Se il nostro pianeta surriscaldato è il risultato dell’avidità umana, allora dev’essere un tipo speciale di avidità. Forse possiamo dargli un nome migliore e più specifico: capitalismo
Gli oligarchi dell’occidente
Gli imprenditori miliardari sono così influenti da essere di fatto dei governanti che nessuno ha scelto. E sono un pericolo per la democrazia
Il guasto che ha sfatato i miti del capitalismo
Il blocco del 19 luglio si poteva evitare semplicemente investendo un po’ di più sul software. Eppure l’azienda CrowdStrike ha preferito risparmiare per fare più profitti
Prima il dovere, poi (forse) il piacere
Max Weber notò che la gratificazione differita è un pilastro del capitalismo. Una promessa che oggi non convince più
Potere e cambiamento climatico
Il ruolo del potere in relazione al cambiamento climatico con specifico riferimento al ritardo nell’attuazione delle politiche per il raggiungimento degli obiettivi concordati a livello internazionale, documentato nel recente COP28. Le strategie delle grandi imprese del fossile (big oil ) e la possibile, grave, tensione tra il loro potere economico e il buon funzionamento della democrazia.