Un altra economia. La Cappella Sistina non viene valutata nel PIL, ma ha certamente aumentato il benessere dell’umanità; così come la ricerca scientifica e le ricadute nella speranza di vita dell’uomo. Occorre riconoscere che il nostro rapporto con l’economia va cambiato.
La povertà si combatte puntando su salute e istruzione; un uso sostenibile del suolo; lavori e infrastrutture dignitosi; meno emissioni; una buona governante. Ci lamentiamo di non avere le risorse per gli aiuti, ma nei paradisi fiscali giacciono 20mila miliardi di dollari
Rompere l’immaginario dello sviluppo e decolonizzare le menti di fronte alla globalizzazione, che non è altro che il trionfo planetario del mercato, bisogna concepire e volere una società nella quale i valori economici non siano più centrali (o unici).