La sfida per il welfare. La Ue è la garanzia maggiore contro il dumping sociale. Un cambiamento però è necessario per renderla più solidale e inclusiva
Archivio articoli per il tag: Società - pagina 412
Lo stato di emergenza continuo
Il sociologo Davies: nella comunicazione digitale prevale un’emotività che favorisce il populismo «In Occidente dilaga l’insicurezza Un mondo che mi ricorda Hobbes»
Gli imprevisti dell’«homo digitalis»
L'economista e sociologo francese Daniel Cohen sarà oggi al Salone del libro di Torino per presentare il suo nuovo saggio «I tempi sono cambiati», per Codice edizioni. «L'«apprendimento profondo è una espressione usata per indicare le funzioni delle macchine, che finora erano prerogativa solo degli umani - come avere dei ricordi, interpretarli, prendere decisioni e adattarsi, modificando il proprio 'comportamento'. Tutto ciò può apparire entusiasmante. O, all'opposto, inquietante»
Cattivi con i buoni
L’attività di solidarietà sociale non è mai stata così oggetto di delegittimazione da parte dei poteri dello Stato come oggi
Il gran cantico della laicità
L’acqua porta con sé fecondità e risanamento, soprattutto porta con sé la vita.
Raggi-Coraggio: come si combatte il neofascismo
Conosco il fascismo e riconosco i fascisti
Non c’è ambientalismo senza giustizia sociale: ecco il vero green new deal per l’Europa
A due settimane dalle elezioni europee, Legambiente presenta un compendio di proposte in cui l’economia decarbonizzata e circolare è la base da cui partire per trasformare i cambiamenti climatici in occasioni di sviluppo e innovazione
Il nazionalismo dei vulnerabili e la sua rivolta antiliberista
Il successo del populismo in Europa preoccupa. Ma condannare il fenomeno senza cercare di comprendere i processi che lo hanno facilitato è inutile e controproducente
Il primo nucleo d’Europa, dal Nord al Sud, lo racconta il Mediterraneo
Oltre il Mare nostrum. La «grande pianura liquida» così lo storico Braudel chiamava il Mediterraneo, il primo nucleo europeo cosmopolita. Poi travolto dalle colonizzazioni
Ecco perché gli intellettuali fanno paura
È dall’antica Grecia che gli intellettuali vengono ciclicamente considerati inutili. Ancora di più ora, in un’epoca in cui l’azione precede la riflessione. Ma è proprio la volontà di ridurli al silenzio che, in controluce, dimostra la loro rilevanza