L’esilio è una tragedia accompagnata da umiliazioni e incomprensioni. Una vicenda a lungo rimossa riguarda gli italiani di Istria, Fiume, Dalmazia.
Archivio articoli per il tag: Società - pagina 335
Gli Usa e Taipei restano alleati
Dal 1949 Taiwan si amministra da sola e dal1996 sceglie democraticamente il leader: lo rifarà l’11 gennaio. Nel 1979 Washington riconobbe la Repubblica Popolare di Deng Xiaoping ma garantì assistenza militare all’amico nazionalista. Il legame è saldo: da Obama 14miliardi di dollari, da Trump gli F-16
Abbiamo 2 Papi, ma zero leader politici
Il fatto che dal Colle del Vaticano due Papi veglino sulle sorti della cristianità cattolica non permette neppure ai credenti più rigorosi di pensare a un nuovo disegno di uno Spirito Santo estroso.
Gli anni spezzati: la morte di Roberto Franceschi per mano dello Stato
Chi si trova a passare davanti all’Università Bocconi di Milano può contemplare Il Maglio, opera collettiva, alta sette metri, del peso di cinquanta tonnellate
La mia scuola perfetta non è quella che divide ed esclude
La scuola ideale non seleziona gli alunni, dividendo i bravi dai somari, gli italiani dagli immigrati, i bianchi dai neri, i ricchi dai poveri, i forti dai deboli. Solo nella mescolanza, culturale, antropologica, anagrafica, linguistica, caratteriale, fisica, di genere, chi più ne ha più ne metta, si cresce davvero
“La scuola italiana non è classista, ma l’ascensore sociale non funziona più”
Intervista ad Anna Maria Ajello, presidente Invalsi. La polemica sul caso di Roma: "Episodi come quello avvengono perché le famiglie premono e i dirigenti si fanno condizionare"
Il nazionalismo illiberale
Il tramonto della globalizzazione
La società americana e le strategie elettorali per il voto 2020
Leggere la società e la sua segmentazione
Il presidente plebiscitario
Come Trump ha trasformato il ruolo della Casa Bianca
L’Occidente ricordi l’Iraq di Saddam Non si ributti in una guerra sbagliata
La crociata del 2003 contro Bagdad e le «armi chimiche» (inventate) del suo dittatore ci regalò Isis e la polveriera libica. Non ripetiamo lo scriteriato errore contro l’Iran