Viene da chiedersi se, superata la cornice dell'eccezionalità, gli insegnanti riusciranno a riappropriarsi delle prerogative di autonomia, libertà e funzione sociale indispensabili per essere protagonisti delle trasformazioni che ci attendono.
A settembre parte delle attività scolastiche potrebbero proseguire ancora a distanza. Agli investimenti in infrastrutture devono affiancarsi interventi che permettano a docenti e studenti di vivere in modo attivo il nuovo rapporto con la tecnologia.
La dispersione scolastica, le disuguaglianze nell’apprendimento, il ritorno dell’analfabetismo letterale e funzionale saranno questioni centrali nella politica dei prossimi anni.