Un documentario di Nyle Di Marco e Davis Guggenheim racconta un episodio ignorato della storia dei diritti civili: nel 1988 gli studenti dell’unica università al mondo per non udenti lottarono per avere un presidente, appunto, non udente
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Un libro avvolto da un’aura di scandalo
Il nevrotico che sembra un libertino. Portnoy si sforza di essere onesto, ma per lui la memoria è un nido di ambivalenze. La sua lucidità? Una paradossale ottusità. L’ amore dei genitori? L’ abbraccio che lo soffoca
La ’ ndrangheta uccide ma l’ amore non muore
Il nuovo libro di Roberto Saviano è una storia vera: quella di Rossella Casini, che studia Pedagogia e nella Firenze del1977 si innamora di Francesco, fuorisede, figlio di un boss calabrese. Finirà nel1982, male: la ragazza sparisce, non resta nulla. Solo una foto. E questo romanzo
Ribelle come una ginestra
Figlia del teorico dell’anarchismo, prima donna italiana a laurearsi in Chimica e a ottenere una cattedra universitaria da professoressa ordinaria, Maria Bakunin fu un esempio di indipendenza. Mirella Armiero narra lei e la sua Napoli
Soltanto le parole i liberano il corpo
Caterina Venturini dà voce a Audre Lorde—poetessa, saggista e attivista americana —che per tutta la vita una voce ha cercato di darla a quelli che chiamava «inferiori deumanizzati» in ragione di «età, razza, classe, sesso»
La signora dal transfert infranto
Vivian Lamarque ha raccolto i testi dedicati all’amore non corrisposto per il suo psicoanalista, con diversi inediti. Non fatevi ingannare dall’apparente levità dei versi: «Lamia superficie è felice,/ma venga venga a vedere/ sotto la vernice»...
L’ eterna famiglia (fattucchiera inclusa)
Antonio Pascale scrive di un protagonista che gli assomiglia così tanto da aver avuto praticamente la sua stessa vita, con la stessa umanità intorno. E si conferma deciso nel tener fede a una formula narrativa disobbediente al racconto di trame
I fiori sono i periscopi di chi non c ’è più
Il tempo e le relazioni umane sono il quadrante letterario di Georgi Gospodinov. Questa volta a maggior ragione, perché scrive della morte (la fine del tempo) del padre (l’intimità). «Mi ha lasciato due giardini: uno di frutti e uno di storie»
Dall’ABC alla Z: 23 lettere di crudeltà
Il greco Dimitris Lyacos è forse un unicum: ha pubblicato solo in traduzione. Il nuovo titolo, che mescola prosa e versi seguendo l’alfabeto, è il prequel della trilogia che l’ha reso celebre
C’era un’artista nascosta in mansarda
E poi è sparita. Forse fuggita. Forse assassinata da un serial killer. Tocca alla collaudata coppia di investigatori— Vincenzo Arcadipane e Corso Bramard—indagare in una Torino fascinosa. Il ritorno con il botto di Davide Longo