Vittorio Gassman Il mattautore

Gli siamo stati grati, lo siamo ancora. Lo abbiamo visto al cinema, a teatro. Ha imparato a farci ridere («I soliti ignoti»), ha continuato a farci ridere («La Grande guerra», e non solo) e ci ha fatto piangere («La Grande guerra», e non solo), ha accompagnato l’Italia del dopoguerra dandole voce e volti. È stato un attore straordinario e un uomo che ha molto vissuto, molto amato e molto sofferto. Se n’è andato il 29 giugno di 20 annifa. Eccolo: con la sua storia, con una poesia dedicata alla moglie. E nelle parole dei figli

Maria Montessori L’inventrice dell’infanzia

Nacque un secolo e mezzo fa, il 31 agosto 1870, si costruì una biografia avventurosa: studi tecnici, laurea in Medicina, volontariato, slanci socialisti e rigore cattolico, un figlio segreto. Soprattutto, un modello educativo rivoluzionario, con il bambino al centro, che difese contro tutti. Quella vita, quel sogno, Cristina De Stefano li ha ripercorsi