Proust a 40 anni

Sappiamo che cosa ci aspetta quando si affronta «Alla ricerca del tempo perduto»: persino uno come Nabokov aveva osato una stima, quattromila pagine nell'edizione inglese. Però se a Proust si arriva da adulti scrive Cees Nooteboom è un mondo che cambia. Ma ci sono altri modi di osservare la realtà, trasformarla. Quello di Delia Ephron, per esempio, o di Jonathan Lethem.

Nella cucina della Ferrante

Marco Missiroli ha intervistato Elena Ferrante. L’intervista è durata cinque settimane. È avvenuta via email. Ogni email una sola domanda. Hanno discusso di passione per la letteratura e di metodo di lavoro. Per esempio è stato citato Julian Barnes, di come la sua ispirazione si giovasse «del potere di fare una lavatrice tra una pagina e l’altra». Non riesco a trovare nessun rituale interessante, ha risposto Elena Ferrante: «Diciamo che per abitudine scrivo al tavolo di cucina. E quando non viene fuori niente di buono, tolgo foglie secche alle piante di casa»