Una popolazione di bambini e famiglie straniere che viva in condizioni insanabili di povertà economica, esclusione sociale, deprivazione culturale, non sarebbe un buon affare per l’Italia.
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La teoria della sostituzione italiani con gli immigrati “Con la scusa della crisi demografica vogliono l’invasione degli stranieri”
Ecco come è nata l'assurda tesi complottista che il partito di Giorgia Meloni sostiene e insegue da anni. Ben prima della gaffe del cognato Lollobrigida
Perché le regole Ue sulla migrazione restano “preistoriche”
Il punto cardine delle politiche di immigrazione e asilo in Europa continua a essere il regolamento Dublino III. Più volte le istituzioni europee hanno cercato di riformarlo, scontrandosi però con le resistenze degli stati, comprese quelle dell’Italia.
Il progetto sui migranti che serve alle imprese
Superare Cutro
Immigrazioni. Le colpevoli mistificazioni
Le migrazioni sono fenomeni complessi e hanno diverse cause, ma il governo italiano sembra soggetto a una coazione a ripetere che lo spinge in tre direzioni: allarmare, semplificare, trovare dei responsabili da incolpare. In primo luogo, l’allarmismo.
L’emigrato Piantedosi e la sua partita da giocare
L’Italia e l’emigrazione
Trovare ora le risposte
La tragedia dei naufraghi sulle coste della Calabria non può lasciare in pace la coscienza di nessuno
Annegati per colpa loro
È quanto suggerisce il ministro Piantedosi con l’affermazione “la disperazione non giustifica i viaggi a rischio”, allontanando ogni responsabilità.
All’Italia servono più immigrati
La natalità in calo e l’invecchiamento della popolazione rendono necessario un aumento significativo dell’apporto di lavoratori stranieri. Bisogna quindi cominciare a definire subito politiche adeguate per l’accoglienza e l’integrazione
Dove lo straniero prega non c ’è soltanto la fede
Gli immigrati portano in Italia i loro culti: la Lombardia è un caso esemplare, anzi un laboratorio (anche) di integrazione. Chiese, moschee e templi favoriscono nuove pratiche sociali e di welfare, ma il quadro giuridico è arretrato