La Russia è certa sia il momento di ripensare lo status quo europeo. Impossibilitata a convivere con l’attuale penetrazione della Nato, intende recuperare terreno nel suo estero vicino.
I prezzi del gas e dell’elettricità sono destinati a restare “alti e volatili” almeno fino al 2023. E le sanzioni rischiano di innescare un braccio di ferro pericoloso.
Dai radar ad apertura sintetica a droni e satelliti sempre più sofisticati. I nuovi scenari bellici prevedono un ampio uso dell’intelligenza artificiale e cambiano il disegno del campo di battaglia.