Bernardino Ochino attirava immense folle con le sue omelie improntate all'ascetismo e al pauperismo. ll coinvolgimento nelle dottrine protestanti non ebbe un felice esito: si scontrò con l'ortodossia calvinista
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 614
Epicuro e Cristo, quasi uguali
Marsilio Ficino e il piacere
Poesie e fiabe pornografiche
Leonard Cohen. Lo studio dell'attività letteraria del grande cantautore, che già anni prima della sua affermazione musicale si era distinto in Canada come poeta e romanziere
A scuola col peccato originale
Maria Montessori. Un documento inedito dimostra come il suo rivoluzionario metodo educativo non sia improntato a una totale laicità, ma tenga conto della Grazia redentrice
La modernità secondo Heidegger
Nel nuovo volume dei «Quaderni neri», che esce in Germania, l'allarme per il dominio del calcolo e della tecnica Un cammino su lastre di ghiaccio
La sinistra e le dimissioni dei filosofi dal secolo dei diritti
Sinistra. Le Dichiarazioni universali, le Costituzioni post-belliche, le Carte europee dei diritti. La ragion pratica, almeno riconosciuta sulla carta, è stata poi abbandonata
Quando felicità fa rima con immoralità
Un romanzo di André Gide ripropone l’eterno conflitto tra dovere e libertà intesa come un’assoluta dedizione a se stessi in cerca di un egocentrico piacere
È il mercato, che bellezza!
Nonostante il diffondersi della grande distribuzione, piazze e strade continuano a riempirsi di bancarelle, ad animarsi di odori,suoni e colori. I mercati locali resistono perché sono luoghi d’incontro e scambio dove l’economia è incastonata nel sociale (e non viceversa), quindi hanno una grande capacità d’integrazione. Oggi attraggono soprattutto i migranti che trovano in questo modo vie d’accesso a un Paese dove si è ormai affermata la retorica del «respingimento»
Voci scomode amanti del sapere
L’antica tensione di fondo tra la filosofia e il potere politico non è mai scomparsa. Anzi si ripropone in pieno ai nostri giorni
La rivincita dell’autocontrollo
Psicologia La tendenza a cercare gratificazioni immediate trova un contraltare nell'esperimento di Walter Mischel, che prometteva ai bambini due dolci invece di uno se fossero stati capaci di aspettare un po' di tempo. I piccoli che resistevano si dimostravano poi più attrezzati nell'affrontare la vita. Una disciplina dell'attesa già nota a mamme e zie