Jhumpa Lahiri. È una scrittrice straniera ma innamorata del nostro Paese a riportare l’attenzione sulla nostra splendida letteratura novecentesca in forma di racconto
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 609
L’apocalisse della tratta raccontata dalle madri
Léonora Miano. La fine della civiltà in un romanzo struggente e universale
Alle sorgenti della lingua e delle tradizioni indiane
Luigi Pio Tessitori : Yoga e Advaita. antiche tradizioni indiane
Lazarillo e la fame di vita
Teoria letteraria. Esce una nuova, raffinata versione del testo cinquecentesco anonimo da cui è disceso il romanzo moderno: la storia di un disgraziato che voleva solo «durare»
La dabbenaggine di Boccaccio vittimista geniale
Il dantista e romanziere Marco Santagata ha ricostruito la vita dello scrittore, compresi i passi falsi(offese la corte di Napoli con il «Filocolo») e le frustrazioni (per lui il padre era la fonte dei suoi guai). «Ma fu unico per come raccontava la quotidianità. Seppe anticipare i tempi di tre secoli»
Carlo Ossola e le piccole virtù. Benvenuti nell’Era volgare
L’urbanità e le altre qualità ignorate. Nel «Trattato delle piccole virtù» (edito da Marsilio) il filologo indaga sulle ultime difese morali di un mondo che trascende
Falchi, colombe e ciò che sta in mezzo. Le strade accidentate della cooperazione sociale
Gli studi antropologici si uniscono oggi a quelli matematici nell'analisi di quelle strutture di interazione, dei network, e delle strategie comportamentali che favoriscono l'emersione di esiti cooperativi tra gruppi sociali
Il ruolo centrale delle donne
A colloquio con Murakami Haruki. Lo scrittore si racconta e parla di libri e musica, della «spontaneità» in letteratura e delle figure femminili, cruciali nelle sue storie
Quando amare è tradire
David Grossman. Modellato sulla terribile storia di Eva Panic Nahir, «La vita gioca con me» racconta di una donna che per non infangare la memoria del marito abbandonò la figlia
Malinconia, non sei più quella di una volta
Il nuovo saggio di Massimo Recalcati indaga i destini del desiderio in questo tempo che ha sostituito le passioni politiche con l’edonismo eccessivo. E che ha trasformato il muro, il filo spinato, e la chiusura in simboli pericolosi che contraddistinguono sia la sfera privata che quella pubblica