Si celebra in Finlandia il processo alla Bibbia

Dal 2019 l’ex ministra dell’Interno Päivi Räsänen è al centro di un caso cruciale per la libertà d’espressione dei cristiani in Occidente. Indagata per un tweet in cui rimproverava ai vescovi luterani di sostenere il gay pride e dunque di dimenticare che nelle Scritture gli omosessuali sono considerati peccatori, è stata prosciolta in primo grado. La procuratrice generale ha però presentato ricorso. «Se verrò condannata sarà una enorme censura»