Per i gruppi neonazisti italiani, per gli odiatori che infestano social, blog e forum coi loro insulti razzisti e le vignette sui "nasi adunchi", le zecche non sono più soltanto "rosse". Sono zecche e basta. Zecche è la parola con cui i nazisti chiamavano gli ebrei
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Passato da ricordare
Piazza Fontana cinquant’anni dopo
Cile in cerca di un nuovo patto sociale
Il Cile è l’economia più sviluppata e la democrazia più stabile dell’America Latina. Eppure, l’aumento del biglietto della metropolitana è bastato a scatenare la protesta. Perché dalla fine della dittatura di fatto non è cambiato il sistema di protezione sociale.
Il Cile è oggi un altro Paese
Il 18 ottobre l’isola/oasi/Paese-alla-fine-del-mondo è esploso così come di solito fanno i suoi vulcani, causando questa volta un cataclisma/tsunami sociale che non sappiamo come andrà a finire.
Globalizzazione della protesta e dell’avidità
Ciò che unisce la gran parte delle agitazioni socio-economiche è il sempre più pesante squilibrio nella distribuzione della ricchezza. Quasi ovunque nel mondo, un numero sempre più piccolo di persone diventa sempre più ricco, a spese della maggioranza sempre più povera. Nel corso degli anni l’avidità dei primi ha eroso anche la crescita della classe media, pilastro di stabilità di ogni sistema.
Storia della bufala infame Così le fake news sull’euro stanno avvelenando l’Italia
Il nuovo saggio, documentatissimo, di Carlo Cottarelli
Minacce. Attenti al network dei dittatori che insidia l’Occidente
Geopolitica. Un saggio di Maurizio Molinari(La nave di Teseo)segnala i rischi perle democrazie
Energia sostenibile. Dal fossile alle rinnovabili: tempi di transizione saranno lunghi
A confronto Massimo Nicolazzi, autore dell’Elogio del petrolio, e Gianni Silvestrini, direttore di Kyoto Club
Allarme di 11mila scienziati: è emergenza clima, sei cose da fare subito per uscire dalla crisi
Non basta più limitarsi a produrre dati e poi tornare in laboratorio: nel rapporto, Ripple e colleghi, insieme ai firmatari del documento, si dichiarano disposti ad aiutare chi deve prendere decisioni politiche a fare i passi necessari per assicurare un futuro alla nostra e alle prossime generazioni
L’analisi dell’istituto Toniolo: giovani tiepidi verso il nuovo governo
Il Conte bis poco meglio del suo predecessore. Per il 33% degli intervistati il problema più urgente è il sostegno immediato alla crescita economica