L’Italia rischia l’estinzione

Nei mesi di novembre e dicembre del 2020, condizionati dall’effetto Covid, le nascite sono calate del 9 per cento. La popolazione del nostro Paese, sempre più anziana, potrebbe dimezzarsi alla fine del secolo per la mancanza di ricambio. E il tempo per rimediare sta scadendo, anche perché l’inquinamento chimico fa diminuire gli spermatozoi, come dimostra un saggio pubblicato negli Stati Uniti

Il precipizio demografico dell’Europa

Le previsioni dell’Onu indicano che la popolazione della Terra comincerà a calare entro la fine del XXI secolo. In Occidente la diminuzione è già avviata, ma negli Stati Uniti la natalità regge ancora, con 1,8 figli per donna, mentre nel Vecchio Continente siamo a 1,5 e solo i flussi migratori hanno permesso di chiudere in lieve attivo il saldo degli ultimi dieci anni. Se non riesce a contrastare questo trend, ancora più netto in Italia, l’Ue avrà un futuro difficile