Trasformare la riproduzione in produzione?
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C’è una non-pace globale
Il britannico Mark Leonard rovescia la prospettiva che finora ci ha ispirato: ci illudevamo che la mondializzazione avrebbe avvicinato le nazioni, invece le connessioni si rivelano armi
«Se gli Usa dividono l’Europa per il governo scelte drammatiche»
L'intervista a Romano Prodi: «Chiediamoci perché Biden sia andato a Varsavia ma non a Bruxelles»
Il ritornello della pace impossibile: ora il cessate il fuoco, come in Corea
Questo impone di scartare i reciproci progetti di vittorie totali, di rese senza condizioni, l’idea di asservire l’Ucraina o di dividere in pezzi la Russia.
La scelta green dell’Europa che penalizza il nostro Paese
Il nodo automotive
Amartya Sen Le ambizioni di New Delhi
Da tempo l’India punta su un nuovo attivismo internazionale: dialoga con Mosca e Pechino attraverso l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai; siede con Usa, Giappone e Australia nel Quad (il gruppo delle principali democrazie dell’Indo-Pacifico). Ma le sue pretese, alimentate dal nazionalismo indù, «sono molto più forti—dice il Nobel —della sua effettiva capacità».
L’energia per il Paese e gli indugi burocratici
Nuovi scenari
La santa alleanza sociale che spaventa il palazzo
Papa Francesco, il cardinal Zuppi e la sua nuova Cei, il leader della Cgil Landini e il fondatore di Sant’Egidio Ricciardi. Pace e pane è l’agenda comune. Il popolo dei lavoratori e dei disarmisti che si prepara a una nuova convergenza ad un anno dall’inizio della guerra lontano dai partiti
Il momento della verità per Israele
Incursioni in Cisgiordania, attentati a Gerusalemme e contestazioni contro il governo. Lo stato ebraico attraversa uno dei periodi più delicati della sua storia
Una visione postliberale dopo il Covid e l’Ucraina
La pandemia e la guerra di Putin mostrano ancora una volta che l’ordine liberale creato dopo il 1989 si sta sgretolando. La crisi del modello e l’avanzata dei nazionalismi in Europa e in tutto il mondo impongono il ritorno a un programma politico incentrato sul bene comune. Solo così sarà possibile ricostruire una democrazia solida e decentralizzata