Il grande Sud

Poche settimane fa, al termine del vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, si è tornati a parlare—con una certa euforia e una rinnovata ambizione—di un nuovo ordine mondiale (de-americanizzato) costruito attorno al cosiddetto Sud globale. Capifila di questo «anti-Occidente», che ha il sapore del vecchio terzomondismo, sarebbero soprattutto Cina, Russia e India. In realtà si tratta di un bluff, perché sulla scena internazionale non esiste...

L’ossessione di Israele per la terra ed il perché dei (troppi) silenzi europei

I riconoscimenti della Palestina, pur simbolici e necessari, non bastano. La domanda sull’Europa e l’Italia è urgente: perché Bruxelles o Roma o altre capitali non reagiscono con severità alle violazioni lampanti del diritto umanitario compiute a Gaza? Perché non si ribellano nemmeno quando le autorità israeliane mentono spudoratamente? Uno dei motivi ha anche vedere con la cyber-sicurezza...

Perché uscire dal carbone non è facile

Spesso si parla della transizione energetica come di un processo a “due velocità”, con l’Occidente avanzato che corre e un Sud globale che arranca. Ma la realtà è ben più complessa e sfaccettata: la transizione è un mosaico a mille velocità, disomogeneo sia tra Paesi che all’interno dei singoli blocchi geopolitici.