Non fu solo la prima donna a diventare ministro, ma soprattutto una grande artefice del welfare italiano. Cercò di fare luce sula P2 e anche per questo poi fu emarginata. Aveva tutte le doti per diventare presidente, ma quando ci fu la possibilità il centrosinistra non ebbe il coraggio di mandarla al Quirinale e le preferì Napolitano