Attentati di mafia, speranze, ostinazione: le memorie di Giuseppe Cerasa da quando ventenne apprendista arrivo a L’Ora
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Maledetto e contemporaneo
Klaus Mann ci vuole dire tutto Castelvecchi ripubblica l'intera opera, ora tocca ai racconti dell'esilio di "Speed"
Morte e morire
L’angoscia della morte tocca anche il papa e non c’è nesso con la fede in dio
Facebook, da accogliente ritrovo di vecchi amici a luogo di «distorsione collettiva della realtà»: cosa è andato storto
In origine era un luogo piacevole, dove imperava la gentilezza (del resto si era tra amici). La rivoluzione inizia con l'arrivo di Sheryl Sandberg. Poi l'introduzione dei Like e infine il colpo di grazia: l'EdgeRank, «la formula che lo rende ancora più intrigante» e una vetrina sul mondo sempre più distorta
Quand’è che gli scrittori hanno smesso di fidarsi dei lettori?
Sempre più spesso capita di sentire parlare gli scrittori di letteratura in termini di mercato − spesso per lamentarsi del pubblico che apprezza “brutti libri”. Ma se questa tendenza denota una mancanza di rispetto nei confronti dei lettori, sono anche poche le iniziative tese a coinvolgerli.
La semplicità indica il valore di una persona
Le persone semplici sono eleganti per natura. Non si presentano con inutili orpelli e affettazioni. E non sono schiave del narcisismo
Trump, il presidente tiranno
La sua leadership anti-democratica non assomiglia a quelle, già tristemente conosciute, del despota o del rivoluzionario spietato. Si tratta piuttosto di un ibrido inquietante. Un ibrido tra il tiranno e l’anarchico, tra il predicatore e il mercante.
La crociata contro l’ideologia di genere
Donald Trump ha emanato una serie di ordini esecutivi per scardinare le leggi progressiste e, in alcuni casi, le fondamenta della democrazia costituzionale
Anche Dio è stato un po’ ateo
Da un quarto di secolo il filosofo Slavoj Žižek riflette in termini materialistici sul cristianesimo. È ciò che definisce «il mio paradosso»: anche se non credo, so che l’idea di un Grande Altro è il presupposto del nostro linguaggio. «Gesù è sempre dalla parte della sofferenza concreta, individuale. Non si deve considerare mai il dolore dell’ uomo un incidente minore all’interno di un ordine armonico. Sulla croce il Figlio dice: Padre, perché mi hai abbandonato? Ecco, per un momento persino lui dubita»
Maurizio Bettini Vaghe stelle degli antichi non ci scaldano più
La poesia di Heine e Keats che quand'era ragazzo lo avvicinò alla classicità. La scrittura come piacere. E poi lo sguardo antropologico sul mondo dei greci e dei romani: con l'istinto per gesti, sintomi, nuclei culturali che oggi ci sono estranei