Incorruttibile
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Il virus dell’Africa
Finora nel continente più povero Covid-19 non ha prodotto gli effetti devastanti che si temevano, anche per l’età giovane della popolazione e la sua minore mobilità. Rischia però di essere molto pesante l’impatto economico. Quanto alle ricadute politiche, il lockdown potrebbe favorire i governi autoritari che amano limitare i diritti dei cittadini. Oppure provocare rivolte popolari capaci di destabilizzare i regimi di tendenza illiberale
Il virus mi ha rapito e sono finito in un prato
Il 26 marzo Vincenzo Pennacchia si presenta al pronto soccorso di Bergamo. Ha il Covid, lo spogliano di tutto, lo ricoverano ma non c’è posto in rianimazione. Lo trasferiscono a Roma ma lui resta in coma per 15 giorni. E lì sogna:«Un prato verde, provavo un gran senso di pace. Ogni tanto però sentivo l’ansia di tornare a casa. Ora di giorno sto bene. Poi arriva la sera...»
Vittorio Gassman Il mattautore
Gli siamo stati grati, lo siamo ancora. Lo abbiamo visto al cinema, a teatro. Ha imparato a farci ridere («I soliti ignoti»), ha continuato a farci ridere («La Grande guerra», e non solo) e ci ha fatto piangere («La Grande guerra», e non solo), ha accompagnato l’Italia del dopoguerra dandole voce e volti. È stato un attore straordinario e un uomo che ha molto vissuto, molto amato e molto sofferto. Se n’è andato il 29 giugno di 20 annifa. Eccolo: con la sua storia, con una poesia dedicata alla moglie. E nelle parole dei figli
Qualcuno ha rubato la preghiera per il padre
Nathan Englander innesca un corto circuito fra le tradizioni di una comunità di ebrei ortodossi e il mondo di Internet, truffe incluse. In realtà «Kaddish.com» è una riflessione sulla devozione e sul legame tra genitori e figli
La segregazione esiste (anche per noi asiatici)
Una coreana a Milwaukee. PattyYumi Cottrell, adottata nel Midwest da una coppia di bianchi, narra la città considerata più etnicamente divisa: «Qui la gente non vuole vedere i problemi razziali». Il suo romanzo parla pure di questo
Vivere significa tradire (anche la lingua)
Un afghano a Parigi. Atiq Rahimi è nato a Kabul, a 16 anni ha capito di più di sé e del suo Paese visitando l’India, a 22 si è trasferito in Europa, nel 2008 ha vinto all’esordio il premio Goncourt. Elogio dello sradicamento, nonostante il dolore
Attenzione, il sangue non è acqua
Motori della vita. Il rosso fluido che scorre nelle vene irrora tutta la nostra cultura: scienza, religione, simbologia, letteratura e cinema
Bella ciao, Frederika
Il ricordo di Frederika Randall