C’è il motore dell’ ambizione e quello dell’ odio, e poi c ’è il motore civile, e/o etico, oppure anche religioso... Capofila di quest’ ultimo è Lev Tolstoj, sublime narratore che a un certo punto arrivò a sostenere che non c ’è arte senza missione. E la missione, naturalmente, non è quella dell’intrattenimento. E giù critiche a Shakespeare, Baudelaire, persino Beethoven
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Quel mistificatore di babbo natale
Tra slitta e renne. Torna in libreria un saggio di Claude Lévi-Strauss in cui l’antropologo sostiene che il personaggio serve a mantenere un rapporto gerarchico di obbedienza tra gli adulti e i più giovani
La chiesa si svuota Disertano i giovani
Secondo l’Istat, nell’ultimo ventennio s’è verificato un crollo della partecipazione eucaristica: interessa soprattutto chi ha tra i14 e i 34 anni, riguarda di più il nord rispetto al sud e coinvolge, un po’ inaspettatamente, i piccoli centri, meno le grandi città
L’invenzione di Boezio: la terapia filosofica
Nel 524 o nel 525, cioè 1.500 anni fa, il re ostrogoto Teodorico fece giustiziare a Pavia l’autore cristiano. Lo studioso Antonio Donato: la «Consolazione», il suo capolavoro, è la macchina sofisticata di un grande pensatore tardoantico
Gianfranco Ravasi. Folgorato da Paolo che ha cambiato il Cristianesimo
Cardinale da qualche anno in pensione, ha “sfiorato” il papato: “Ma davvero non ci ho mai pensato”. Ha dedicato un saggio all'apostolo che Gramsci definiva il “Lenin” della religione. Partendo da Pasolini
L’ uomo che doveva essere sé stessa
Il memoir s’intitola «Enigma»: l’enigma del posto che ciascuno occupa nel mondo, l’enigma dell’identità. Jan Morris lo sciolse alla sua maniera, con coraggio ed energia: nato maschio, si sposò, fece 5 figli, quindi diventò donna. Finalmente
La satira si è fumata l’America
John Barth ha scritto un grande romanzo postmoderno, capace di divertirci, prendendo spunto dalla figura storica di un poeta-coltivatore di tabacco vissuto in Maryland tra Sei e Settecento. La traduzione di Luciano Bianciardi fa il resto
Signora dei nomi e dei mille silenzi
Melania G. Mazzucco va oltre il romanzo storico e, forte di indagini accurate, osserva minuziosamente la vita di Diana Karenne, attrice, produttrice, pioniera sui set italiani ed europei, figlia del Novecento e avventuriera celata da pseudonimi
E poi un giorno ho fatto colazione da Tiffany
Quando Truman Capote inventò il personaggio di Holly Golightly (Audrey Hepburn) non poteva sapere che anni dopo nel palazzo del lusso avrebbe aperto davvero un ristorante. Né immaginare la nuova clientela
Calvino e il sorpasso di Berlinguer
A distanza di 49 anni l’articolo commissionato e mai pubblicato dalla New York Times Review of Books, viene riproposto oggi ed è forse più interessante di quanto sarebbe stato allora.