Uno psicoanalista e uno storico si confrontano sulle narrazioni prevalenti del nostro Paese. Luigi Zoja: fatichiamo a riconoscere i mali del nazionalismo e del colonialismo. Fulvio Cammarano: quello nato nel 1861 è uno Stato debole, che però coltiva ambizioni
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Referendum del 1974: l’Italia divorzia dalla Dc
Cinquant’anni fa quasi il 60% degli elettori respinse la proposta di abrogare la legge sullo scioglimento del matrimonio. Il Paese era cambiato. Ne abbiamo discusso con Lucia Bonfreschi, Guido Crainz e Daniela Saresella
La vendetta della geografia
La globalizzazione prometteva di cancellare i confini o quanto meno di ridurne molto il rilievo, ma i conflitti attuali sembrano riproporre al contrario l’importanza della geografia e del controllo territoriale
La Cina invecchia, gli Stati Uniti meno
La transizione verso la bassa fecondità avviene nei diversi Stati a ritmi molto diversi. Con rilevanti ricadute geopolitiche: parla Massimo Livi Bacci
I segreti del Vaticano
Anticipiamo alcuni brani del libro-intervista realizzato da Massimo Franco col prefetto dell’Archivio apostolico Sergio Pagano. Un volume ricco di rivelazioni e curiosità
Vuoti di Memoria
La Shoah, una delle più folli manifestazioni d’odio della storia. Come viene costantemente elaborato quel ricordo
La guerra al manicomio
L’impegno di Franco Basaglia (nel 2024 saranno cent’anni dalla nascita) per restituire dignità ai malati mentali va oltre i confini della psichiatria e ci interroga su una società alienante. La figlia Alberta: vedo preoccupanti segnali di un ritorno al passato
La democrazia affonda le radici nel Medioevo
Le rivolte popolari del Trecento, sostiene Alessandro Barbero, rivelano nei protagonisti consapevolezza dei loro interessi e chiarezza di obiettivi. Furono semi gettati nel futuro
8 Settembre: L’Italia è spezzata
Ottant’ anni fa il nostro Paese firmò l’ armistizio con gli Alleati e fu in gran parte occupato dai tedeschi. Sarebbe stato possibile almeno limitare i danni? Ne discutono gli storici Elena Aga Rossi, Filippo Focardi e Alessandra Tarquini
Il welfare per i figli
I dati riportati da Roberto Volpi sono impietosi: l’Italia è passata da 577 mila nascite nel 2008 a 393mila nel 2022.Non solo: quest’ anno entrano nell’ età feconda 279mila quindicenni e ne escono 476mila cinquantenni. La questione demografica—la denatalità— ha assunto dimensioni drammatiche nel nostro Paese