I rapporti tra Cina, Russia e Asia centrale riproducono un conglomerato di interessi che sembra ricalcare grosso modo il vecchio impero mongolo nei periodi del suo massimo splendore
Presenzialisti in tv, ospiti fissi ai festival e nei teatri, chiamati a promuovere i propri libri a tempo pieno: così gli autori emigrano dalla torre d’avorio alla ribalta