La più spietata era sicuramente la madre di Anna, che costringeva la figlia ad allenarsi a tennis ogni giorno e a fare i tornei tutti i fine settimana, la teneva sempre a dieta e le vietava di mangiare le merendine. Così Anna arrivava a casa nostra il pomeriggio presto, suonava alla porta e andava subito in cucina. La guerra non infinita di chi fugge e di chi resta.
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La rimembranza delle occasioni perdute
Il 1848, la Comune di Parigi, la Rivoluzione russa del 1905. Tre eventi visti non come fine di una prospettiva di liberazione, ma tappe di un processo in divenire. È con il crollo del Muro che cala il sipario su un secolo iniziato con l’auspicio della rivoluzione sociale. Con la fine del socialismo reale il centro della scena è occupato da opzioni politiche di sinistra nostalgiche del passato
“Fu guerra civile” E destra e sinistra non lo perdonarono
Dimostrò per primo da antifascista che la Liberazione divise il Paese ma non accettò mai il revisionismo
Meno social sarai più felice
Secondo una ricerca danese chi non utilizza Facebook ha una vita migliore
Strega, Campiello & co.i premi sono tutti maschi
Genere. Abbiamo preso in esame i sei più importanti riconoscimenti italiani. Per capire che le opere femminili sono state molto meno votate. Prevaricazione, come dice Spagnol?
Post-verità
Cinquanta sfumature di né vero né falso
Pensare un mondo migliore
Dell'ottimismo e della disperazione
Fra Trump e Putin
L’Italia alla sfida del G7
Per essere uno statista Renzi studi Garibaldi e Cavour
"Caro Matteo non devi occuparti del tuo partito e delle elezioni che vorresti al più presto. Devi occuparti del bene del nostro Paese"
Il necessario è troppo poco
Quando a noi uomini e donne manca il "di più" non ci è sufficiente neanche il necessario