Chiamare una persona sul telefono, senza autorizzazione, è una prepotenza. Eppure questa forma è usata. E spesso dietro ci sono richieste di soldi. È ora che intervenga il governo
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L’attentato a Trump è solo la punta dell’iceberg
L’attentato a Donald Trump si aggiunge ai numerosi segnali che mostrano come la polarizzazione e la violenza politica negli Stati Uniti siano ormai fuori controllo
Il fisco alla Trump e le idee del Fronte in Francia
Il rischio, dopo l’attentato di Butler, è molto alto ed è quello di veder attuato il Project 2025 della Heritage Foundation, che anche i “miliardari patriottici” americani vedono come il fumo negli occhi. Mentre proponendo la tassazione dei super ricchi il Front Populaire ha vinto le elezioni. Una sfida globale.
Due milioni di italiani truffati al volante
Dallo specchietto rotto al finto investimento: molti pagano di tasca propria per non far crescere il premio assicurativo. Un errore da evitare.
Serve più chiarezza nella sinistra francese
Bisogna creare una federazione democratica della sinistra in grado di organizzare il dibattito e di risolvere i contrasti. Siamo ancora lontani da questo obiettivo
Le elezioni europee, le elezioni francesi e il «nemico cassetto»
L’Europa, con la rielezione di Ursula von der Layen e il motore franco-tedesco ormai inceppato, va verso un futuro incerto, tanto che accogliere proposte trasformative diviene sempre più difficile
Francia e Regno Unito: i voti reali che smontano le euforie
L’interpretazione corrente di un grande successo laburista e di una tenuta ferrea del fronte repubblicano francese non regge a una analisi più attenta dei dati
Sul palco di Butler cambia la Storia Il sangue di Donald infiamma l’America
La nazione è spaccata ma il repubblicano ne esce come eroe ferito che non molla mai E riceverà ancora più slancio nella sua corsa verso la Casa Bianca
The times they are a-changin’?
Il Regno Unito dà un profondo segnale di cambiamento rispetto allo scenario europeo. Ma la vittoria di Starmer è un risultato fragile, frutto di consensi piuttosto eterogenei
La Gran Bretagna si sveglia laburista
Mentre la sconfitta dei conservatori va oltre le previsioni, Kier Starmer diventa il nuovo primo ministro della Gran Bretagna, con una solida maggioranza alla camera dei Comuni. Le relazioni future con l’Unione europea rimangono però un’incognita.