L'Iraq, lo jihadismo globale e il ritorno dei Taliban. Molto spesso alla base di questo scacco strategico c'è anche l'incapacità di capire pienamente la cultura degli attori ostili coinvolti
Archivio articoli per il tag: Società - pagina 204
Come il movimento studentesco degli anni 60 spazzò via la goliardia
Gli universitari non sarebbero più stati una ristretta minoranza di figli di papà, gelosa e ostentatrice del proprio privilegio. Ancora più importante, la partecipazione numerosa e attiva di ragazze. Mai una generazione nuova aveva affrontato la propria iniziazione sociale in una “classe mista”
Misteriosa società finanziaria uccide i giornali americani
La metà dei quotidiani statunitensi è controllata da fondi speculativi. Che fanno profitti distruggendo le redazioni
USA: Democratici troppo divisi per vincere
Senza un elemento unificante ‘forte’ come è stata l’ostilità nei confronti di Donald Trump, le divisioni che esistono fra le varie anime del partito sembrano prevalere rispetto alle ragioni del suo stare insieme. Dal punto di vista dell’amministrazione, la cosa è preoccupante soprattutto alla luce delle prossime elezioni di midterm
Il mondo parallelo di Zuckerberg: alla conquista dello spazio virtuale
L’annuncio del nuovo Metaverse e la crisi del vecchio Facebook: l’universo-oltre del social network potrebbe cambiare la nostra vita?
Novembre 1951. La notte del Polesine
Settant’anni fa la piena del Po. E la fine di un sogno
L’inerzia del mondo per il dramma in Etiopia
Nessuno dei responsabili della politica mondiale ha scelto l’unica via efficace: quella di esporsi personalmente recandosi in Etiopia per obbligare le parti a dialogare.
La trave e la pagliuzza
Piccole soglie personali di auto-segregazione possono portare ad alti muri
La sedia vuota della Cina e le scelte strategiche
La presa di distanza di Xi Jinping ha un grande peso perché la lotta all’inquinamento si decide nel suo Paese, responsabile del 28% delle emissioni di anidride carbonica
Mai più in corteo i pigiami di Novara
Travestiti da internati nei campi, con inequivocabili pettorine a righe, in mano una corda che evoca il filo spinato, passano per le vie di Novara – qualcuno disinvoltamente, qualche altro persino ostentando un atteggiamento vittimario.