La mancata capacità di accompagnare una visione globale alla politica sanitaria locale è ciò che renderà sempre meno efficiente e sempre più tortuosa la strada che stiamo percorrendo per rendere meno problematico il virus
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L’impotenza dell’Europa che non sa più decidere
Il freno unanimità
I timori europei per Kiev nella Nato non sono né meschini né gretti
Le tensioni tra Russia e Ucraina e la politica europea
L’establishment è una cosa, l’élite un’altra. Basta guardare “Almanacco di bellezza” in tv
Un programma, e ora anche un libro, in cui si parla di cultura cialtroneggiando con un’allegria rara in un paese in cui la cultura deve essere tetra per contratto. E Bersani alla presentazione del volume ricorda che un conto è l'élite, concetto dinamico, godereccio ed elegante, un altro è l'establishment, grigio, conservativo e volgare
Come in gioco di specchi
Dio parla attraverso Osea e ci svela la prima reciprocità di terra e cielo
Fermiamo il capitalismo che sta uccidendo il pianeta
Le aziende inquinanti scaricano la responsabilità sui consumatori. Ma per evitare la catastrofe climatica bisogna disubbidire, tassare le grandi ricchezze e creare il “lusso pubblico”: scuole, giardini, ospedali, musei, spazi di socialità.
Miliardari sempre più ricchi, nella nuova mappa della disuguaglianza economica
Secondo il nuovo World Inequality Report, l'1% superiore della popolazione ha il 38% di tutta la ricchezza aggiuntiva accumulata dalla metà degli anni '90, mentre il 50% inferiore solo il 2%. E il 2020 ha segnato l'aumento record della quota di ricchezza globale dei miliardari, causa pandemia
Le diseguaglianze invisibili
Caporalato e infrastruttura paraschiavistica
La lezione di Giulio e Patrick Un altro mondo è possibile
Questi giovani dicono che un altro mondo è possibile. No alla mercificazione dell'etica.
Le ambiguità del vertice per la democrazia voluto da Joe Biden
La lista degli invitati, 110 paesi in videoconferenza il 9 e 10 dicembre, rispecchia gli interessi geopolitici degli Stati Uniti. Il rischio però è quello di riproporre un’ottica da guerra fredda.