Bisogna rispettare il lutto del paese e della famiglia reale per la morte della regina, ma bisogna anche chiedersi se ha ancora senso un potere basato sulla nascita
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È il momento di ripensare l’identità delle ex colonie
Nei paesi del Commonwealth con un passato coloniale la morte della regina Elisabetta è un’occasione per fare i conti con le colpe dell’impero e pensare a un futuro più indipendente
Oltre l’antropocene
Un nuovo modo di abitare la Terra
L’Occidente non tramonta La Cina sì
Da 1.426 milioni di abitanti odierni, il Paese di Xi Jinping scenderà a 771 nel 2100, mentre gli Stati Uniti saliranno da 337 a 394. A fare la differenza saranno i flussi migratori, importanti anche perla tenuta demografica dell’Europa. Infatti le democrazie occidentali risultano molto attrattive per chi giunge dagli Stati poveri, mentre la dittatura dominante a Pechino non esercita alcun tipo di richiamo. Quanto all’Italia, vicina a quell’Africa dove la natalità resta elevata, dovrebbe sforzarsi di integrare gli immigrati, invece di demonizzarli
Addio al sonno della ragione
È finita l’epoca dell’abbondanza
La sfida che si vince cambiando le abitudini
Taglio ai consumi
Scienziati e cittadini Una via virtuosa per un altro futuro
Un Manifesto sul futuro della società in transizione. Ne parlano le sociologhe Alessandra Sannella e Mariella Nocenzi. «Centri di ricerca, università, agricoltori, consumatori, aziende... tutti dobbiamo condividere informazioni in modo da elaborare comportamenti responsabili»
L’Ucraina non dev’essere la colonia di nessuno
Anche se l’Ucraina – come si spera – proteggerà la sua indipendenza, la sua difesa vittoriosa sarà per lei il momento della verità. Dovrà imparare che non basta mettersi al passo con l’occidente e aderire all’Unione europea
La sorveglianza digitale ha raggiunto un nuovo livello. E oltre ai regimi, la usano anche le democrazie
Dati rubati, fonti bruciate, screditamento e violente campagne social per intimidire le voci scomode. Con gli spyware gli Stati autoritari colpiscono ovunque. Ma a usarli sono anche le democrazie e tutti rischiamo di essere “perseguitati digitali”.
Sulla risposta alla crisi globale si gioca il futuro dell’umanità
Mai prima d’ora così tanti esseri umani hanno avuto la possibilità di sopravvivere al parto, andare a scuola, sfuggire alla povertà, accedere a un’istruzione superiore, incontrare persone lontane e guadagnarsi da vivere Ma mai come oggi rischiamo una catastrofe che è accelerata dagli stessi strumenti che potrebbero scongiurarla