La rivoluzione tecnologica, nota il sociologo Vincenzo Susca, ha instillato in noi la sensazione di possedere un grande potere non solo materiale, ma quasi magico. Ne consegue una ubriacatura da eccesso d’informazione, di stimoli, di dati, di impressioni che minaccia di offuscare la nostra coscienza
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Pronto, chi parlava? Era il telefono. E ora…
Trent’ anni fa partì (e arrivò) il primo Sms, di due parole: «Merry Christmas». Fu l’ultima tappa di un percorso dettato dalla tecnologia ma con un impatto decisivo sulla lingua parlata e scritta. Già agli albori del telegrafo ci si poneva il tema di come farsi capire in modo chiaro e corretto pur in un contesto di sintesi estrema. Si è arrivati all’ e-taliano, agli emoji, agli sticker
I sogni son desideri
L’ultimo saggio della analista junghiana Lella Ravasi Bellocchio spiega il potere terapeutico delle antiche storie E non solo quella di Biancaneve, perché anche Fellini...
Addio Befana
L’Epifania fra riti e simbologie
Caro Celati ci dica, su, ci dica…
Se la migliore forma di conversazione è la chiacchierata, la peggiore è l’interrogatorio. L’intervista sta a metà strada tra i due estremi, contenendoli entrambi. E se tutto questo è vero, le risposte dello scrittore ne fanno un maestro di quest’ibrido. A quasi un anno dalla morte, una raccolta lo conferma
La bambina di Odessa
Recensione e intervista all’autrice Tiziana Ferrario
Candidus o albus
Lo storico francese Michel Pastoureau ripercorre la storia del “Bianco” Il colore non colore dai mille significati
Che effetto fece il Partenone a Freud? Fu come avvistare il mostro di Loch Ness
Una guida con tappe turistico-letterarie nelle vie (e nell'anima) di Atene
Il guardaroba come uno specchio
Honoré De Balzac. Nel «Trattato della vita elegante» lo scrittore francese riflette sul modo di comportarsi, vestirsi, atteggiarsi in società e di costruire la propria immagine attraverso gli abiti
L’epoca di Émilie, filosofa invisibile
«Femme savante». Figura eccezionale della sua epoca, la marchesa Du Châtelet viene ricordata soprattutto per essere stata l’amante di Voltaire. Ora una raccolta di saggi le restituisce il primo piano