Bugonia. Il nuovo film di Yorgos Lanthimos con un grottesco sci-fi mette a nudo l’impoverimento giovanile che forma una sottoclasse, esposta alle cospirazioni e alla paranoia. Eccezionali Emma Stone, Jesse Plemons e l’esordiente Delbis
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Ciao, maschio Sono libera
Un potente lui cinquantenne, una lei ventiduenne, ma quella di Annalisa De Simone non è la solita storia
Ciao, famiglia Sono libera
Un romanzo di formazione a ritroso, quello di Cristina Comencini, dove una donna si riappropria del passato
La lotta di classe non ha molta classe
Svezia,1852: Jonas Jonasson scrive il primo romanzo storico. Al suo interno corruzione e ingiustizie. Con la solita, benvenuta, salvifica ironia
L’Ulisse di Handke non riconosce Itaca
Il Nobel austriaco scrive uno dei suoi libri più tradizionalmente narrativi. Il protagonista, dopo anni in giro per il mondo, visita il proprio paese che nel frattempo si è trasformato in un agglomerato urbano: lì scopre di essere cambiato anche lui
La bambina scomparsa
Nella vicenda nera di Caroline Blackwood, l’idillio della campagna inglese diventa un incubo raccontato dalla voce di un insensibile protagonista bene e male
La sorella non c’è più ma Han Kang la trova
La Nobel sudcoreana compone una sorta di «requiem» per la bambina nata prima di lei e subito morta. Si tratta di un tema con variazioni: ne esce un sofferto memoir lirico costruito su testi brevi, incentrato sul «bianco» e sulla perdita
Lo scrittore è anche personaggio
È un gioco metaletterario quello dell’olandese Tommy Wieringa. Lui stesso indaga su un petroliere filonazista e sul nipote
La signora scompare e tutto il resto appare
I due John Banville sono diventati uno solo. L’autore di sofisticati romanzi di ricerca è davvero lo stesso dei gialli che all’inizio firmava con uno pseudonimo: atmosfere affini, affini i dilemmi
Stephen King crede nelle ragazze
La sua Gretel è più forte di Hänsel Il grande scrittore rilegge la fiaba dei fratelliGrimm, illustrata da Maurice Sendak. Chirurgiche variazioni rendono la bambina artefice principale della sopravvivenza. E il fratello ammette: «Sei sempre stata più intelligente di me»