Da Trump a Putin fino alla “Bestia”. Quando la propaganda si fa social

Vladimir Putin detesta talmente tanto i social network da non avere neanche un profilo personale registrato, ma li usa da anni per condizionare l’opinione pubblica di mezzo mondo. Magari per contribuire a determinare la vittoria elettorale di un candidato non ostile a Mosca, così come si sostiene sia accaduto nel 2016 con la vittoria di Donald Trump su Hillary Clinton.